Argomento:

Salario, diritti, dignità per i lavoratori dei servizi ambientali

Nazionale -

L’attuale trattativa per il rinnovo dei CCNL del settore avviene in un contesto di privatizzazione e di equiparazione al ribasso in parte già ottenuto dai precedenti rinnovi contrattuali.


In linea di principio l'unificazione dei contratti è un obiettivo positivo e la nostra proposta di piattaforma è unica per il CCNL Federambiente e Fise: ma il segno deve essere opposto, che parta dal mantenimento dei diritti “acquisiti” e dalla necessità di migliorare le condizioni dei lavoratori. Contrastare l’utilizzo dei contratti collettivi “pirata” e non del settore.


I servizi dove lavoriamo sono strategici per l’intera società ed è per questo che è necessario un nuovo processo di ripubblicizzazione delle società e della gestione del ciclo dei rifiuti e dell’ambiente.


Le normative nazionali e locali hanno favorito la privatizzazione dei servizi, e bisogna ripartire dall’organizzazione dei lavoratori e dei loro interessi per invertire le attuali politiche aziendali.


Abbiamo costruito e proponiamo una piattaforma che risponda ai problemi principali ed essenziali dei lavoratori, che rimetta al centro il ruolo sociale e pubblico dei servizi, anche valorizzando il potenziale di nuova occupazione in un contesto di crisi strutturale anche occupazionale.


Una piattaforma che esprime “indipendenza” dalle logiche collaborative e fallimentari portate avanti da cgil-cisl-uil.


PIATTAFORMA CONTRATTUALE


Salario: richiesta a “recupero” delle perdite salariali con un aumento minimo che si individua nella misura di euro 250 (parametro 3A). Introduzione di un meccanismo di adeguamento/aumento automatico.


Lavoro straordinario. Riduzione dei tetti massimi dello straordinario con aumento del costo per l'azienda.


Banca Ore: piena volontarietà del lavoratore nella scelta di avvalersi o meno della banca ore.


Buoni Pasto: adeguamento minimo dei buoni pasto ai limiti di esenzione pari a euro 5.29.


Precarietà ed esternalizzazioni: eliminazione del lavoro precario mediante trasformazione dei contratti precari in rapporti di lavoro a tempo indeterminato (precariato “interno” alle aziende). Assorbimento dei lavoratori degli appalti strutturali (aziende e cooperative) da parte dell’azienda appaltante (pubblica o privata.


Part-time. Meccanismo stringente di consolidamento dell’orario effettivamente svolto (aumento dell’orario minimo settimanale) con riferimento ai 6 mesi di lavoro.


Salute e sicurezza: denunciamo una carenza sistematica nell’applicazione di seri programmi e misure sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: dai mezzi inadeguati, ai carichi di lavoro, agli indumenti.


Malattia professionale/comporto: potenziare e rendere effettivo il diritto alla ricollocazione interna del personale con inidoneità.


Diritto di Sciopero: rimuovere le attuali norme antisciopero che negato di fatto un diritto per i lavoratori dei servizi ambientali.


Democrazia e diritti dei lavoratori: uguali diritti e pari dignità per tutti i sindacati, diritto all’indizione di assemblee, contrattazione, informazione e referendum per ciascun RSU, eliminazione della quota del 33% riservata ai firmatari del CCNL, voto vincolante dei lavoratori sul CCNL, contro il crescente utilizzo dei sistemi di rilevazione e controllo a distanza.

 

Inquadramento: Rivedere l'inquadramento inserendo passaggi automatici di livello. Contrastare il sottoinquadramento con semplificazione e chiarimento dei profili e mansioni.


NON CONCEDERE LA TUA FIDUCIA A CHI NON FA I TUOI INTERESSI

SCEGLI IL SINDACATO DI BASE


  • un sindacato confederale e democratico dove gli iscritti contano nelle decisioni, per la ripresa del protagonismo diretto dei lavoratori

  • un sindacato indipendente dai governi, dai padroni, dai partiti, con una vera autonomia, libero di poter contrastare le scelte di qualsiasi governo e di qualsiasi forza politica quando in contrasto con gli interessi dei lavoratori

  • un sindacato che usa il conflitto come strumento democratico a tutela dei lavoratori, che dice no alla pratica della concertazione e del dialogo sociale, si alla partecipazione ai negoziati e alle trattative per conquistare nuovi diritti e salario

  • un sindacato per difendere la salute dei lavoratori e conquistare condizioni di lavoro sempre migliori

  • un sindacato contro le privatizzazioni e per affermare la centralità del pubblico come garanzia per tutti, a tutela dei diritti dei lavoratori e dei cittadini

  • un sindacato contro la precarietà e per riaffermare la dignità del lavoro in un mondo in cui l’arricchimento facile e a qualsiasi costo sembra essere l’unico fine a cui la società dia valore

  • un sindacato per affermare diritti e democrazia nei luoghi di lavoro ed impedire che i padroni, le aziende, i governi continuino a potersi scegliere le controparti escludendo dai tavoli negoziali ogni vera rappresentanza democratica dei lavoratori.



USB - IL SINDACATO CHE SERVE AI LAVORATORI


CONTRO LO SMANTELLAMENTO DEI DIRITTI DEI LAVORATORI

CONTRO LA NEGAZIONE DELLE LIBERTA’ SINDACALI

CONTRO IL RICATTO OCCUPAZIONALE E LA PRECARIETA’

PER IL DIRITTO AL REDDITO E AL SALARIO

CONNETTI LE TUE LOTTE – ORGANIZZATI CON LA USB

 

In allegato, la proposta della piattaforma contrattuale.