Commercio, manager aggredisce commessa Cycleband nel parcheggio del centro Anagnina. USB: si vendono vestiti per bambini ma si maltrattano le mamme

Roma -

Una commessa dello store Cycleband del centro commerciale Anagnina è stata attirata dall'Area Manager nel parcheggio della struttura commerciale con il pretesto di un confronto di lavoro, ma lì ha subito un'aggressione verbale che solo per un’inezia non si è trasformata in fisica. C.M., una madre 51enne da anni impiegata nel negozio, ha dovuto subire un vero e proprio pedinamento tra le auto, scandito da grida e minacce.

“Questi episodi accadono ogni giorno nei centri commerciali del nostro paese, tra l'indifferenza e l'omertà indotta dalla paura di perdere il posto di lavoro. Abbiamo ricevuto la denuncia della dipendente, corredata dalla testimonianza scritta della Store Manager che era presente ai fatti - denuncia Francesco Iacovone, dell’USB Lavoro Privato - La violenza di genere che in questo caso si è espressa attraverso l'abuso di autorità, è uno dei mali del nostro paese e serpeggia nei luoghi di lavoro, che costituiscono l'humus ideale, viste anche la mancanza di pari opportunità, la destrutturazione dei contratti di lavoro e la dilagante precarietà.”

“L'USB sarà al fianco di C.M. e denuncerà questa vicenda lavorativa, ma soprattutto umana, in tutte le sedi istituzionali. E se non bastasse, si adopererà per costruire mobilitazioni che riconsegnino la dignità a questa lavoratrice.”, conclude Iacovone.

 


USB Lavoro Privato