Panorama i Gigli, Cgil Cisl firmano una cassa di solidarietà che di solidale ha ben poco! USB proclama lo sciopero a oltranza
Panorama apre una procedura di licenziamento collettivo, dichiara 25 esuberi, minaccia in maniera non molto velata di trasferire i lavoratori a centinaia di chilometri di distanza, a meno che non venga firmata una cassa integrazione a proprio uso e consumo, che prevede l’esclusione di Capi Reparto e Assistenti (come se fossero patrimonio di Panorama). Addirittura al tavolo istituzionale la Regione Toscana si era espressa in modo contrario a suddetta cassa integrazione, insieme ai sindacati USB, Cgil, Cisl, i quali avevano annunciato azioni di sciopero e mobilitazioni.
Alsuccessivo tavolo istituzionale, il 4 marzo, come per magia CGIL e CISL dopo aver fatto votare i lavoratori ad un'assemblea sindacale, hanno dichiarato di accettare e sottoscrivere la cassa di solidarietà che precedentemente avevano dichiarato INACCETTABILE!
USB al contrario ha sempre tenuto una posizione chiara e netta (come richiesto dai propri iscritti), chiedendo un piano strutturale serio a Pam Panorama sul futuro dell’ipermeracato e su quello dei lavoratori e delle lavoratrici, che ancora oggi risulta non pervenuto.
Ancora una volta i sindacati confederali decidono di fare da stampella ad una azienda concedendo un altro anno di soldi pubblici, che porteranno i lavoratori in un vicolo cieco!
Tutto ciò è avvenuto in un clima di forte contraddizione in quanto Panorama ha inviato addirittura una lettera di trasferimento ad un Capo Reparto, dichiarandolo in ESUBERO.
Ovviamente i lavoratori, posti davanti ad una scelta drammatica, dopo una votazione in assemblea (indetta in un'unica fascia oraria e senza specificare che ci sarebbe stata una votazione) con una esigua maggioranza hanno deciso di accettare l’ennesima cassa integrazione, piuttosto che essere trasferiti lontano dalle proprie famiglie.
Come USB riteniamo che il ruolo del sindacato non sia quello di assecondare richieste aziendali insensate, bensì quello di rendere consapevoli i lavoratori sui propri diritti coinvolgendo anche le istituzioni regionali, il sindaco di Campi Bisenzio, affinchè venga interrotto questo RICATTO che dura da più di 10 anni!
Pertanto alla luce di quanto sopra esposto USB dichiara nuovamente lo sciopero ad oltranza anche contro il lavoro domenicale, quest’ultimo sempre più richiesto da Panorama nonostante siano garantite le 26 domeniche dal CCNL applicato (naturalmente le richieste di ulteriori domeniche non sono incentivate economicamente!).
USB Lavoro Privato Toscana - Settore Commercio
Firenze 9 Marzo 2022