CCNL COMMERCIO: SALTA AUMENTO DI NOVEMBRE
USB, vergognoso che Confcommercio, Cgil, Cisl e Uil si rimangino quanto pattuito
COMUNICATO STAMPA
Confcommercio, Cgil, Cisl e Uil si rimangiano quanto pattuito nel già misero rinnovo contrattuale dello scorso anno e sospendono di fatto l’erogazione della tranche di 16,00 euro, parametrata al IV livello, che era prevista con decorrenza novembre 2016 dall’accordo integrativo al Contratto Collettivo Nazionale del terziario distribuzione e servizi, firmato il 30 marzo 2015.
Una vergogna, è il giudizio dell’USB Lavoro Privato, con cui si toglie anche un minimo incremento del reddito ai lavoratori, molto spesso donne e con contratti part time, mentre le grandi catene di distribuzione e i padroni del commercio riempiono di denaro le loro casseforti, come ben dimostra la cronaca di questi giorni sull’eredità Esselunga.
Oltretutto ciò avviene nell’immediata vigilia dello shopping natalizio, che vedrà aumentare i carichi di lavoro di queste lavoratrici e questi lavoratori.
L’USB Lavoro Privato evidenzia che questo è solo l'ultimo di una serie di contratti e accordi che hanno penalizzato i lavoratori del commercio. Appare ormai chiaro che i sindacati firmatari del contratto hanno abdicato ad ogni forma di tutela di una categoria allo stremo, dal lavoro domenicale, notturno, senza tempi di vita e pagato poco e male, dai voucher alle false Coop: è ora di dire basta e dare sempre più forza al sindacato che serve.