Commercio, 11 Ottobre SCIOPERO GENERALE

Nazionale -

La crisi pandemica è stata cavalcata in tutti i settori ed ha reso ormai evidente a tutti la svolta liberista del nostro Paese, attraverso lo smantellamento della sanità pubblica, l'incremento delle privatizzazioni in ogni settore, e lo svuotamento dei servizi al cittadino.

Nel PNRR il Governo Draghi non ha predisposto nessun investimento sullo stato sociale.

Nel mezzo la classe lavoratrice è schiacciata da condizioni di vita, di lavoro e salariali, sempre più precarie.

Anche le aziende del Commercio hanno cavalcato la crisi: investendo sull'e-commerce e intensificando lo sfruttamento dei lavoratori. Con l'alibi di una crisi che spesso è solo apparente, le imprese agitano lo spettro dei licenziamenti di massa per delocalizzare e/o trasferire i dipendenti, allo scopo di favorire il ricambio di personale, spesso con giovani precari, ultra-ricattati e sottopagati.

Di fronte a questo tentativo di spaccare la compagine sociale e i lavoratori vi è la necessità e l'urgenza di una risposta decisa, compatta e unitaria su scala nazionale.

Per questo motivo il comparto Commercio USB aderisce allo sciopero generale proclamato dalle OO.SS. di base, e che riguarderà tutti i settori privati e pubblici per l’intera giornata del 11/10/2021.

Lo Sciopero Generale è convocato nel Commercio per rivendicare:

  • la riduzione generalizzata dell’orario di lavoro a parità di salario, specie nell'era dell'e-commerce e delle innovazioni tecnologiche, al fine di contrastare l’attacco all’occupazione e ai salari - Siamo contro lo sblocco dei licenziamenti;

  • il ripristino delle tutele dei contratti part time Siamo contro la flessibilità introdotta dal Jobs Act;

  • il diritto al riposo domenicale e festivo, e la riduzione degli orari di apertura dei centri commerciali - Siamo contro le liberalizzazioni selvagge degli orari;

  • il forte contrasto all'utilizzo indiscriminato dei contratti precari – Siamo contro ogni forma di sfruttamento;

  • il diritto alla vera democrazia sindacale e per dare ai lavoratori il potere di decidere chi deve rappresentarli – Siamo contro il monopolio delle organizzazioni sindacali concertative;

  • il diritto di sciopero e l'abrogazione di ogni normativa repressiva che ne mini e riduca l'efficacia, a partire dal decreto-Salvini.

  • Per il rafforzamento della sicurezza dei lavoratori, dei sistemi ispettivi e del ruolo delle RLS.

 

Usb Commercio