COMMERCIO: USB, DIRITTI NEGATI A DIPENDENTI SALMOIRAGHI & VIGANÒ
Pronti a mobilitazione davanti ai negozi
COMUNICATO STAMPA
A seguito di ripetuti incontri con le lavoratrici e i lavoratori di Salmoiraghi & Viganò, la più grande catena di ottica Italiana con circa 500 negozi sul territorio nazionale, è emerso che la gestione del personale versa in pessime condizioni, talvolta ai limiti della regolarità.
I dipendenti stanno ricevendo contestazioni disciplinari sul mancato raggiungimento degli obiettivi di vendita, comunicati alcuni mesi fa dall’azienda. Tali obiettivi, quasi del tutto irraggiungibili, non tengono conto del fisiologico calo delle vendite ma soprattutto non sono contemplati dal contratto nazionale.
A molte lavoratrici madri vengono imposte turnazioni meno equilibrate rispetto ai loro colleghi e vengono negati permessi in caso di emergenza per i figli. Ad alcune di queste lavoratrici è stato poi chiesto esplicitamente di mettere le esigenze dei figli e della famiglia in secondo piano rispetto a quelle dell’azienda.
Vengono inoltre spesso imposti trasferimenti, anche fra diverse province, a quei lavoratori che esprimono il loro disappunto in merito alla mancanza di tutele e al non adeguato livello di inquadramento contrattuale.
Esiste l’obbligo di pianificazione dei permessi retribuiti (rol ex festività) con un anno di anticipo e sovente senza possibilità di modifiche. Stesso dicasi per le ferie, le quali però possono essere revocate anche con brevissimo preavviso da parte dell’azienda pur senza reali esigenze organizzative.
C’è inoltre una grave carenza di applicazione della legge 81/08 sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: è completamente ignorato dai dipendenti dei negozi il nominativo del RLS né di alcuna delle figure necessarie al rispetto delle norme.
Nel corso dell’incontro svoltosi il giugno scorso fra l’USB e Salmoiraghi & Viganò, l’azienda, si era impegnata ad affrontare i problemi esposti. A distanza di più di un mese nulla è cambiato.
A supporto delle lavoratrici e dei lavoratori, l’USB promuoverà a breve una serie di mobilitazioni davanti ai negozi della città di Roma.