USB ritiene inaccettabile che l’unico Direttore di sesso femminile del territorio campano e laziale, nonché delegata sindacale dei Quadri USB, venga posto in distacco forzoso a 155 km da casa.

Dopo la cassa integrazione di sede, sono queste le pratiche riorganizzative aziendali magari per indurre esodi volontari? A nostro avviso le giustificazioni del distacco della delegata USB non corrispondono alla realtà dei fatti. Non crediamo, per esempio, che sostituendo un quadro con un altro si alleggerisce l’esubero di quadri in Campania così come dichiarato dall’Azienda.

Francesca Acheo non è l’unica lavoratrice sottoposta simili vessazioni, USB ha ricevuto numerose segnalazioni di lavoratori che lamentano pratiche discriminatorie e demansionamenti.

Questo è un passaggio della “Carta dei valori della Cooperativa”:

Lavoratori:

-        la Coop ritiene il lavoro uno degli elementi fondamentali dell’impresa cooperativa.

-        per questo assicura alle proprie collaboratrici ed ai propri collaboratori pari opportunità, condizioni di lavoro eque, rispetto della dignità personale , valorizzazione delle capacità professionali …

evita ogni tipo di favoritismo e discriminazione;

-        privilegia la rispondenza al ruolo da svolgere, le attitudini, l’aderenza ai principi cooperativi.

-        utilizza procedure trasparenti e pari opportunità

Se questi sono i valori in cui si riconosce la cooperativa riscontriamo un’incoerenza nelle pratiche adottate, chiediamo che l’Azienda faccia un cambio di passo e torni a mettere al centro della propria azione pari opportunità , condizioni di lavoro eque, rispetto della dignità personale , valorizzazione delle capacità professionali. L’USB si attiverà per la completa tutela dei lavoratori, dei loro diritti e della loro dignità.

NOI SIAMO PIU' FORTI

Siamo indignati per il trattamento subito dalla delegata USB dei Quadri Esprimiamo tutta la solidarietà possibile a Francesca Acheo.

TI SIAMO VICINI

Roma, 20 aprile 2012

USB Lavoro Privato