Covid, i controlli dei Nas nei supermercati confermano le denunce USB. Ora vaccinazione per tutti i lavoratori del commercio
È di lunedì mattina la notizia che a seguito dei blitz dei Carabinieri dei NAS in vari supermercati del territorio italiano, molti tamponi Covid effettuati sulle superfici (banco gastronomia, carrelli e pos), hanno dato esito positivo.
Il 18 % dei supermercati ispezionati ha presentato irregolarità, parte delle quali dovute alla mancata igienizzazione e sanificazione dei locali e delle attrezzature di uso comune, alla mancanza o al malfunzionamento dei dispenser di gel disinfettante, alla carenza di misure per il contenimento del virus.
A seguito dei rilevamenti su Gubbio e Terni è stata disposta la sanificazione delle attività ed il tampone a tutto il personale. Sono state individuate positività al Covid-19 in supermercati di Roma, Latina, Frosinone, Grosseto, Terni, Salerno e Catania e nelle province di Parma, Perugia e Cagliari. Per 12 punti vendita è stata predisposta la sospensione delle attività a causa di gravi carenze igienico–sanitarie.
Quanto da USB denunciato più volte si è rilevato del tutto rispondente alla realtà. In più riprese abbiamo denunciato che in molti punti vendita di tutto il territorio nazionale si riscontravano misure di sicurezza anti-Covid pro forma, sanificazioni inesistenti, assenza di adeguati dispositivi di protezione individuale sono state più volte evidenziati dall’Organizzazione Sindacale.
Alcune aziende della Grande Distribuzione Organizzata hanno anche tentato di nascondere la presenza di casi di positivi fra i dipendenti, mettendo così palesemente a rischio la salute di lavoratori e di clienti.
Nonostante tutto questo, gli operatori dei supermercati sono stati esclusi dalla campagna vaccinale dedicata alle categorie lavorative a rischio.
USB chiede ora alle autorità competenti di vigilare sullo stato dell’arte delle misure di prevenzione e di predisporre subito la vaccinazione per le lavoratrici e i lavoratori dei supermercati e di tutte quelle attività commerciali a forte rischio di contagio.
Non per favore ma per diritto.
USB Commercio