Eurospin, lavoratori usati per fare profitto

La catena commerciale "100% italiana" usa l'immagine dei lavoratori, costringendoli a foto di gruppo senza alcuna distanza di sicurezza

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Contingentamento, distanza "minima" di un metro, mascherine a norma. Queste sono le prime, essenziali misure per ridurre il rischio di contagio da Coronavirus, in particolare in quei settori a continuo contatto con il pubblico, quindi con possibili soggetti positivi, come il Commercio. 
Misure recepite cosi bene dalla catena Eurospin da effettuare un video con lavoratori abbracciati e in gruppo. Un altro subdolo sistema per aumentare ancora i profitti aziendali, usando l'immagine dei lavoratori, incurante di salute e sicurezza. 
Eurospin ha raddoppiato i propri incassi in questo periodo di emergenza, non solo per un aumento delle vendite, ma anche attraverso lo scandaloso sistema degli acquisti al doppio ribasso. L' azienda che vanta il 100% di italianità, strangola i produttori agricoli all'origine e i propri dipendenti. Costretti ad operare sette giorni su sette, sopportando carichi estenuanti con misure di sicurezza per ridurre il contagio applicate solo quando conviene all'azienda.
Non ci interressano i video rassicuranti con una bella musica in sottofondo, perché questi sono un Falso, che nasonde lo sfruttamento a carivo di tutto il settore, cui l'azienda non è nuova. Non dimentichiamo infatti gli spot sul riposo domenicale mentre i negozi non effettuavano alcuna chiusura domenicale o festiva. 
Eurospin se davvero vuole fregiarsi del titolo di azienda al fianco dell'Italia, deve redistribuire la ricchezza incassata in questo periodo attraverso l'aumento degli stipendi, la garanzia del rispetto dei diritti, in particolare su salute e sicurezza e la riduzione dell'orario giornaliero di lavoro senza toccare i salari. 
Usb Commercio