Ex-Auchan, manifestazione dei lavoratori a Mugnano
Centinaia di lavoratori sono in presidio fuori il centro commerciale per avere risposte chiare su occupazione e diritti
Quasi due anni fa, Conad dà il via all’operazione Auchan, acquistando un’azienda con un capitale sociale pari a un miliardo. Un piano industriale cheha portato l’insegna fiorita a gestire il 19% del mercato della Grande distribuzione.
Nonostante gli aumenti delle vendite durante il periodo della pandemia, Conad non ha fermato la mattanza, con l’intento di tenersi i profitti e far pagare cessioni e ristrutturazioni ai lavoratori.
Più di cento lavoratori sono in esubero sul territorio campano, mentre gli altri operano senza alcuna garanzia di continuità.
Conad, che tanto pubblicizza la propria grande strategia commerciale di rilancio di Auchan, ha in realtà ceduto o venduto i negozi.
Al momento, solo il punto vendita di Mugnano apre sotto l’insegna fiorita, ma non è Conad la proprietaria. Il negozio è gestito in franchising da una srl, aperta appena a dicembre.
I dipendenti impiegati hanno già visto peggiorare le loro condizioni fra carichi aumentati e turni sempre più lunghi. Gli altri sono in cassa integrazione senza alcuna garanzia sulla sua durata e cosa fare al termine.
Esortiamo il gruppo Conad a incontrare Usb e i lavoratori, fornendo risposte chiare e precise sul piano industriale che interessa la Campania.
Oggi è solo la prima giornata, Usb insieme ai lavoratori, non fermerà la lotta fino alla conferma del posto di lavoro per tutti i dipendenti. Allo stesso tempo le condizioni di lavoro non devono vedere alcun peggioramento nè in termini di carichi né in termini di salute e sicurezza.
Usb Commercio