Iacovone e l'accusa di diffamazione: "Voglio essere interrogato subito"
Francesco Iacovone, membro dell’esecutivo nazione dell’Unione Sindacale di Base, molto attivo nel Commercio, è stato raggiunto giorni fa da un avviso di garanzia per diffamazione a mezzo stampa, inviato dalla Procura di Roma. Mentre giungono numerosi attestati di solidarietà nei suoi confronti dalle lavoratrici e dai lavoratori, Iacovone chiede di essere subito interrogato dal magistrato che segue l’inchiesta. “Allo stato non mi è dato di sapere chi e in quali circostanze sarei coinvolto nel reato di cui all’avviso di garanzia. Pertanto, per potermi difendere, chiedo di essere sentito quanto prima dal magistrato competente”, dichiara Francesco Iacovone.Usb appoggia questa richiesta e a sua volta rivolge un esplicito invito alla Procura di Roma: interrogate subito Iacovone, ha il diritto di chiarire al più presto la sua posizione. I sindacalisti di Usb si distinguono da sempre per la loro competenza e combattività, sono preparati e forniscono con puntualità argomenti validi e prove certe delle loro affermazioni: davanti ai lavoratori, davanti ai media e senza remore o indugi davanti ai magistrati. Questo tentativo di intimidazione di uno stimato dirigente sindacale si smaschera solo con la massima chiarezza e tempestività. È quello che chiede Iacovone, che desiderano i lavoratori del Commercio; è quello che ribadiscono Usb e tutti i suoi iscritti.
USB Lavoro Privato