Inditex, i lavoratori discutono di sicurezza e diritti

Nazionale -

Si è svolta oggi l’assemblea dei lavoratori Inditex, nel pieno rispetto di tutte le misure di prevenzione. Un incontro non rimandabile per parlare di salute e sicurezza, proprio oggi che la seconda ondata sta travolgendo il Paese ed espone sempre più i lavoratori del Commercio, che operano a stretto contatto con il pubblico.

Nonostante, il Gruppo Inditex abbia emanato di recente un nuovo Protocollo con le misure da adottare, tante sono ancora le lacune che presentano i vari punti vendita. La cartellonistica, innanzitutto, è manchevole e poco visibile, in molti casi la clientela non riesce a capire quali siano i percorsi guidati per entrata, uscita o attesa.

Nonostante venga effettuato il contingentamento, il flusso della clientela è difficilmente gestibile sopratutto in alcune aree come i camerini di prova degli abiti e la zona casse.

Esortiamo quindi le aziende a porre maggiore attenzione, fornendo ai lavoratori le mascherine ffp2, le uniche che garantiscono una protezione ottimale a chi opera costantemente a stretto contatto con il pubblico.

Chiederemo spiegazioni immediate riguardo l'erogazione della Cigd per i punti vendita Zara Porta di Roma e Zara Roma Est, che risultano le due sole unità non ancora liquidate dall'INPS. Senza spiegazioni chiare, Usb procederà a diffidare l’Inps.

L’assemblea si è conclusa con il confronto sui temi cardine della Piattaforma sul Commercio e sulla Filiera della Produzione e Distribuzione, con lo scopo di unire le lotte dei lavoratori coinvolti nel macro sistema della distribuzione (dalla produzione, alla logistica, alla vigilanza, alle pulizie, alla vendita).

In questa filiera il settore Commercio rappresenta l'ultimo anello, ma quello fondamentale, dove si concretizza il profitto sulle vendite. Abbiamo dunque evidenziato come questo profitto spesso si generi anche sulla pelle dei lavoratori attraverso varie forme di sfruttamento delle flessibilità contrattuali, delle condizioni di lavoro e dei salari.

Questa è solo il primo dei tanti incontri che effettueremo per decidere insieme tutti i passi da compiere per migliorare le condizioni dell’intero settore, riconquistando i diritti che ci sono stati tolti e costruendo quelli che mai ci hanno dato.


Usb Commercio