Lavoratori fragili, la solidarietà a giorni alterni del governo Conte
Nessuna tutela per i lavoratori più esposti al rischio di contagio da Coronavirus, o si rischia di perdere il posto o si rischia di morire
Dopo un ‘ iniziale presa di posizione del Governo Conte che aveva in parte tutelato questa categoria di lavoratori, ad oggi il nuovo decreto del governo pare essersi dimenticato, che oltre a bonus e banchi con le rotelle ci sono tutta una serie di persone con seri problemi di salute, completamente in balia di medici competenti e dei datori di lavoro.
Il passato decreto e’ bene precisarlo non era privo di difetti: i tempi di emanazione dei decreti e dalle varie circolari INPS sono sempre arrivate tardive generando il caos tra i lavoratori fragili coinvolti. L’ assenza equiparata come ricovero ospedaliero era contemplata solo per chi in possesso della legge 104 con o senza gravità o chi portatore di gravi problemi oncologici o immunosoppressivi, lasciando in un limbo molte casistiche di malati cronici o ipersuscettibili, comunque a maggior rischio di conseguenze da infezione da Covid.
L’ utilizzo poi di vari codici giustificativi INPS ai fini delle prestazioni usati diversamente da regione a regione, senza una informazione ai medici di base corretta sulla certificazione opportuna e su chi avrebbe dovuto fare cosa, la mancanza spesso di privacy nelle aziende a uso e consumo dei datori di lavoro che hanno fatto il bello e cattivo tempo sui MC, tutto questo ha nei fatti spinto molti lavoratori/trici a tornare a lavoro, piuttosto che in balia di una vergognosa incertezza burocratica e di perdere il lavoro.
Una situazione che non meritavano di sicuro persone con gravi patologie e disabili.
Con il nuovo decreto agosto forse complici le ferie di sindacalisti e politici non solo non si e’ voluto rimediare al danno e migliorare la normativa sui lavoratori fragili dei passati decreti, ma si e’ pensato bene di far finta che i lavoratori fragili di qualunque tipo non esistano piu’.
Nessuna tutela salariale particolare, nessun tipo di strumento idoneo se non la scelta della sorveglianza sanitaria e le scelte influenzabili, lo sappiamo bene dei medici competenti e del datore di lavoro!
Un bel regalo fatto come altre volte ai padroni, alle multinazionali, le grandi aziende che hanno l’ obbigo di assunzione di soggetti fragili.
Intanto e’ Agosto e mentre i contagi aumentano e si aprono discoteche nel totale silenzio sindacale di chi sta ai tavoli col governo, si lasciano senza risposte in balia della fortuna e del caso, migliaia di uomini e donne con serissimi problemi.
UNA VERGOGNA
Usb Firenze