Luxottica, grazie del panettone

Nazionale -

Nel mese di ottobre 2020 le due catene di negozi ottica di Luxottica, VistaSì e Salmoiraghi & Viganò, sono state investite da una massiccia migrazione bilaterale tra le insegne che ha toccato lavoratrici e lavoratori su tutto il territorio nazionale. 

Si è trattato di trasferimenti motivati da apparenti esigenze tecnico-organizzative quando al contrario appare chiaro l'obbiettivo di caricare di costi come anzianità di servizio, carichi familiari e livelli alti, l'insegna VistaSì, che solo la scorsa settimana abbiamo appreso essere in procinto di essere venduta.

Nei mesi precedenti a ottobre abbiamo avuto modo di leggere su svariate testate giornalistiche, la notizia che la Commissione Europea poneva il veto sull'acquisizione di Grand Vision  da parte di Essilor-Luxottica a causa delle normative in materia di monopolio: in buona sostanza, se il colosso dell’ottica vuole comprare deve prima vendere. 

A quel punto il disegno è chiaro, USB – ma anche molti dipendenti – intuiscono che si sta approntando una cessione di ramo d’azienda – o comunque un’operazione di acquisizione - e richiede delucidazioni all’azienda, su mandato delle lavoratrici e dei lavoratori, dopo un’assemblea con gli iscritti e i simpatizzanti.

A questa richiesta non seguirà alcuna risposta, tutt’altro. Il management riterrà più opportuno inviare alcuni manager a rassicurare sull'infondatezza di quelle voci. 

Quelle voci oggi a distanza di tre mesi sono una certezza: VistaSì è in vendita, eccome! E con essa tutti quei lavoratori e quelle lavoratrici che per tanti anni hanno abbracciato i principi di eticità di Luxottica e lavorato secondo gli stessi.

Questi lavoratori vengono scaricati insieme con le loro famiglie e aspettative a chi offre di più? O magari di meno? Questa è la prima ipotesi che vogliamo sia smentita.

Essilor – Luxottica è una multinazionale nota in tutto il mondo non solo per l’eccellenza dei suoi prodotti, ma anche per le condizioni di welfare avanzatissimo dei suoi dipendenti.

A Natale è stato donato, come ogni anno, a tutti i dipendenti Salmoiraghi e VistaSì un costosissimo panettone di una nota pasticceria milanese. Eh sì, è stato proprio un bel panettone!

USB denuncia e condanna il comportamento iniquo e discriminatorio messo in atto dalla "regina del welfare" Luxottica, e rinnova con forza il proprio impegno ad affiancare e difendere tutti i lavoratori e le lavoratrici coinvolti loro malgrado in questo cinico "do ut des", in tutte le fasi della transizione e soprattutto dopo, perché non vadano persi i propri diritti insieme al posto di lavoro.

 

ORGANIZZIAMOCI! UNITI SIAMO UNA FORZA

 

#nonperfavoremaperdiritto

 

USB Lavoro Privato - Commercio