Penny Market, nuovo sciopero nella giornata del 5 aprile
Usb esorta i consumatori a disertare i punti vendita nei giorni dello sciopero
Silenzio.
Questa è la risposta di PennyMarket alle legittime richieste dei lavoratori sull’adozione delle misure di prevenzione e protezione per ridurre il rischio di contagio da Coronavirus.
Nonostante il Governo abbia chiarito nella serata di ieri come i rischi per la Salute Pubblica siano ancora altissimi, l’azienda non sembra avere alcuna intenzione di mettere in atto le misure necessarie per tutelare i lavoratori e i consumatori che tutti i giorni vivono i punti vendita sul territorio nazionale.
Fra queste misure, è necessaria la chiusura nelle giornate domenicali e festive, questa infatti permette di tutelare dipendenti e consumatori.
I lavoratori hanno la possibilità del giusto recupero psico-fisico, fondamentale in questo periodo di forte stress dovuto alle condizioni lavorative in emergenza sanitaria.
I consumatori sono tutelati dal rischio contagio, perché il fermo delle attività consente la sanificazione a fondo di tutti i locali e le superfici a contatto con il pubblico, fra cui, per esempio, citiamo i carrelli, toccati da centinaia di persone.
Una sanificazione, prevista dai Decreti ministeriali, mai messa in atto da PennyMarket.
I lavoratori non sono disposti a mettere a rischio la propria vita e ad esporre gli utenti per il profitto dell’azienda.
Usb, al loro fianco, proclama sciopero per la prossima domenica 5 aprile e per tutte quelle necessarie, finché non ci saranno risposte concrete.
Come ribadito ripetutamente dalle autorità sanitarie e dal governo bisogna evitare quanto possibile di andare ripetutamente a fare la spesa. Per tale motivo, invitiamo i consumatori a disertare in queste giornate i negozi, potendo benissimo farla negli altri sei giorni della settimana.
Il fermo degli acquisiti è la risposta più giusta contro quelle aziende che antepongono i loro profitti alla Salute Pubblica.
RESTA A CASA
Usb Commercio