Rinnovo Integrativo, Unicoop rimane inspiegabilmente sulle sue posizioni

In fase di stallo la trattativa, data la sordità dell'azienda alle richieste dei lavoratori

Nazionale -

Nel pomeriggio di ieri, si è tenuto, in video conferenza, l’incontro fra Usb e Unicoop Tirreno, riguardo la salute e sicurezza dei lavoratori e il rinnovo del contratto integrativo. 

Riguardo l'obbligo dell'azienda di tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori, in particolare in questa fase di emergenza sanitaria, Unicoop ha ricordato l'istituzione di un Comitato specifico, istituito il 14 marzo. Questo si è riunito otto volte, con lo scopo di regolamentare e verificare le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid19.

Unicoop ha proposto nuovamente la formazione aggiuntiva di due Comitati distinti, uno per la Toscana e uno per il Lazio, allo scopo di agevolarne il lavoro. 

Ognuno dei due Comitati sarebbe composto da:

  • Rspp, Responsabile Relazioni Sindacali, Responsabile Odl di territorio (per Unicoop Tirreno),
  • Una Rsa per ogni sigla sindacale.

Usb, sta verificando il testo proposto in merito.

 

Riguardo la discussione sul rinnovo del Contratto Integrativo, Unicoop ha ribadito il trend negativo per il mese di Maggio. A questo seguirebbe, secondo l'azienda, la necessità di rivedere il costo del lavoro per dare seguito al piano industriale.

L'azienda è tornata a sottolineare come le perdite maggiori si concentrino nel fine settimana, causate dal calo dei turisti e dal contingentamento, che disincetiverebbe la clientela. 

Unicoop è tornata a propprre una proroga fino al 30 settembre 2020 dell’Accordo di maggio. Data in cui, secondo l'azienda, inspiegabilmente sorda alle legittime richieste dei lavoratori, presentate da Usb, dovrà essere raggiunto anche un accordo per il rinnovo dell’Integrativo, pena la disdetta. 

Usb non fa un passo indietro. Qualsiasi rinnovo in un periodo di crisi di cui non si conosce la fine né gli esiti, sarebbe scaricarne i costi totalmente sui lavoratori. 

È necessaria una proroga che sappia tener conto del periodo eccezionale, in modo da arrivare ad un rinnovo dell'integrativo ragionato nella tutela dei lavoratori.

Non è stata decisa nessuna ulteriore data di incontro. Unicoop, ricevendo le proposte di tutte le sigle sindacali, le porterà in discussione per poi comunicare il proseguio.

Restano inspiegabili le posizioni di alcune organizzazioni sindacali che vorrebbero rinnovare il contratto integrativo in questa fase, scaricando di fatto, il peso della crisi sui lavoratori.

Usb è disposta al confronto, ma questo non può mai essere peggiorativo per i diritti. Pertanto, non verrà sottoscritto alcun accordo senza la certezza delle garanzie salariali e occupazionali.

 

Usb Commercio