Riposo domenicale, il caso Castel Romano mette in agitazione Calvin Klein
La vicenda di Valeria Ferrara, la madre lavoratrice del negozio Calvin Klein di Castel Romano trasferita a 50 km di distanza per aver rivendicato il diritto al riposo domenicale, ha provocato un’ondata dì solidarietà e messo sotto i riflettori le politiche aziendali della multinazionale.
Dopo essersi incatenata davanti al punto vendita Calvin Klein, Valeria è stata contattata dalla Commissione Pari Opportunità della Città metropolitana e altrettanto ha fatto Valeria Cardinali, consigliera di parità della Regione Lazio. Anche la sede europea del marchio, ad Amsterdam, si è attivata per ricostruire la vicenda.
Chi invece non riesce a farsi una ragione di tanto clamore è il direttore del punto vendita di Castel Romano, che questa mattina ha pedinato ossessivamente la delegazione USB e una troupe televisiva incaricata di un servizio su Valeria Ferrara. Stia pur tranquillo, non riveleremo i suoi segreti industriali, che non conosciamo. Conosciamo invece benissimo la vessazione alla quale è stata sottoposta la lavoratrice, letteralmente devastata dal trasferimento. Non ci fermeremo finché il provvedimento non sarà ritirato.
USB Lavoro Privato
Francesco Iacovone