Solidarietà e partecipazione ai lavoratori Pam in presidio

Roma -

Oggi i lavoratori Pam hanno urlato la loro rabbia contro l’arroganza aziendale fuori il punto vendita di viale Jonio a Roma, denunciando quanto commesso dalla dirigenza.

Pam ormai due anni fa vende il negozio di Morena, nella Capitale e pensa di poter cedere come banale merce anche i dipendenti. I lavoratori, sostenuti da USB e dall’avvocato Bartolo Mancuso intentano causa e la vincono.

Devono essere tutti reintegrati.

Il giudice sentenzia addirittura che devono tornare nel loro posto di lavoro, cioè il negozio ceduto in modo illegittimo.

Pam si fa beffe della legge e dei diritti e trasferisce i dipendenti nel Nord Italia, a 700 Km dalle loro vite e dalle loro famiglie, pensando che i lavoratori sottostassero in silenzio per paura del licenziamento.

 

Non cediamo ai ricatti e agli abusi.

 

Pam ha risposto alle nostre giuste proteste licenziando i lavoratori, un modo subdolo, messo già in atto da molte, aziende per liberarsi dei dipendenti combattivi e sindacalizzati e con contratti più vecchi con ancora le tutele pre Jobs Act.

Le nuove assunzioni infatti sono tutte precarie se non esternalizzate a cooperative esterne, che stilano contratti a chiamata e a progetto, per poi impiegarli come lavoratori subordinati.

Rivogliamo il nostro posto di lavoro, così come deciso dal giudice e come giusto, per questo oggi siamo tornati in piazza e continueremo a farlo fino al rispetto della dignità del lavoro e dei lavoratori.

Ringraziamo tutte le decine di persone che oggi, in procinto di fare la spesa, si sono fermate e hanno ascoltato, condiviso con noi quanto sta accadendo, firmando la richiesta a Pam di reintegra di tutti i lavoratori, almeno nella città di Roma.

 

I lavoratori in piazza hanno salutato tutti i colleghi, dall’Alitalia alla Gkn, che oggi e nei giorni scorsi hanno protestato contro gli abusi delle aziende e della classe datoriale. Verso lo Sciopero Generale dell’11 Ottobre, non facciamo un passo indietro, vogliamo un lavoro che sia dignità, diritti e rispetto.

 

Usb Commercio