Tempesta di neve a Madrid: lavoratori Zara costretti a lavorare fino alla chiusura e a dormire in negozio.
Nonostante gli allerta meteo e la previsione del temporale 'Filomena', lo shopping sfrenato a Madrid non si arresta.
USB manifesta la sua solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori Zara del centro commerciale Gran Plaza 2, che sono stati costretti dalla direzione a lavorare fino alla chiusura delle 22 e a dormire accampati in negozio, sui cartoni e coprendosi con i capi di abbigliamento.
Mentre molti altri negozi del centro commerciale autorizzavano la chiusura anticipata, consentendo ai propri dipendenti di rientrare a casa in piena sicurezza, Zara negava lo stesso diritto ai suoi.
Sono stati gli stessi lavoratori a denunciare sui social le condizioni in cui si sono visti costretti a trascorrere la notte.
La scelta scellerata della multinazionale nella notte più fredda di Madrid cozza con l'immagine di benefattore guadagnata da Amancio Ortega a inizio pandemia, che aveva convertito le sue fabbriche, producendo mascherine e camici, donati poi al personale sanitario.
Ma le immagini parlano chiaro, e ci riconsegnano il vero volto della multinazionale che antepone il profitto alla salute e alla sicurezza dei suoi dipendenti.
Questa notte non verrà dimenticata dai lavoratori e dalle lavoratrici che stanno già dichiarando una risposta sindacale.
USB al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici Zara, si rende disponibile a supportare ogni iniziativa volta a garantire la dignità dei lavoratori e la tutela della sicurezza.
Usb Commercio