Unicoop Tirreno, riparte la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale
Usb prende atto della volontà dell'azienda di riaprire la trattativa, ma, prima di qualsiasi tema economico, è necessario un confronto specifico sulla gestione della Fase due
Il 6 maggio in videoconferenza riprenderà la trattativa per il rinnovo del Cia, ferma da fine gennaio a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Sicuramente tanti i temi rimasti in sospeso, nel contesto attuale però la prima necessità è discutere la gestione della Fase due. Ci saremmo già aspettati una convocazione specifica in proposito, in mancanza l'incontro del sei deve vertere innanzitutto sulle misure che Unicoop intende adottare in questa nuova fase dell'emergenza sanitaria a livello organizzativo, igienico-sanitario e riguardo la fornitura di Dpi, in particolare le protezioni per le vie aeree a norma di legge.
Solo dopo potranno essere affrontati i temi relativi all'assetto economico aziendale.
Ricordiamo come nell’ultimo incontro, tenutosi a Firenze il 30 gennaio, erano stati trattati i seguenti punti:
-relazioni sindacali
-orario di lavoro e divisore
-lavoro domenicale e festivo
-classificazione
-lavoro atipico
-trasferte
-retribuzione e salario variabile
Relazioni sindacali
La cooperativa si è dichiarata disponibile a mantenere l'attuale tripartizione fra nazionale, territoriale e di unità produttiva. Vi sarebbe la volontà di aumentare gli argomenti di discussione in capo ai singoli pdv. Verranno mantenute le attuali agibilità sindacali con un incremento degli Rls.
Orario di lavoro e Divisore
Unicoop ha confermato l'attuale orario senza alcuna specifica precisa.
Verrà applicato a tutti i lavoratori il divisore 165, con un orario settimanale ordinario pari a 38 ore. La pausa retribuita di 10 minuti verrà sostituita con una non retribuita di 15. Le ore di Rol vengono portate a 24, anche per i cosidetti contratti Super che ne prevedano 40.
Lavoro domenicale e festivo
Il lavoro prestato nella giornata di domenica vede una maggiorazione legata al numero delle stesse lavorate. Una maggiorazione del 35% fino a 10 domeniche, da 11 a 20 una maggiorazione del 55%, da 21 in poi del 65%.
Il lavoro svolto nelle giornate festive vede una maggiorazione del 70%.
Classificazione
Disponibilità a riconoscere un bonus di 50€ ai lavoratori dei banchi Fresco/Freschissimo in virtù dei giorni di effettiva presenza
Lavoro atipico
Unicoop valuterà la trasformazione a tempo indeterminato di un certo numero di contratti a termine e la possibilità di incrementare le ore dei part time.
Trasferte
Rispetto all'attuale Cia, Unicoop è disponibile ad un indennizzo pari a 0,39 cent/km solo per i km eccedenti il tragitto casa lavoro, che impegnano il dipendente nel raggiungimento del negozio di origine (si fa riferimento alle trasferte in un Comune diverso da quello di residenza).
Retribuzione e salario variabile
Unicoop ha dichiarato come nel bilancio 2020, in fase di approvazione, l'incidenza del costo del lavoro sia fissata a 11,75%, cioè superiore rispetto al piano di risanamento inizialmente proposto.
Le spettanze aggiuntive, tredicesima e quattordicesima, verranno rispettivamente erogate con i pagamenti del 12 dicembre e del 12 luglio.
Il terzo elemento verrà portato per tutti a 3,10 e le eccedenze trasformate in superminimi assorbibili.
Il premio aziendale viene cancellato e sostituito con un welfare di 500€ annui, divisi fra bonus di spesa utilizzabili solo nel circuito Coop e prestazioni di cura.
Riguardo al salario variabile, Unicoop accoglie il premio di 1.500 euro purché il risultato netto di gestione sia in utile e ogni pdv raggiunga il 40% in vendite e il 30% in produttività e differenze inventariali. In questo caso, il salario variabile verrà erogato nella misura massima del 15% del risultato netto e comunque sempre legato alla presenza effettiva.
Usb prende atto della volontà di Unicoop di rafforzare le relazioni sindacali a livello dei pdv, una richiesta avanzata fin dall'inizio dalla nostra organizzazione.
Ancora troppo poche però le garanzie per part time e tempi determinati.
Usb ha sempre dichiarato la propria contrarietà alle aperture indiscriminate dei negozi, che rendono inconciliabili tempo di lavoro e tempo di vita, al di là di qualsiasi possibile maggiorazione. In particolare oggi, l’emergenza sanitaria in atto ha messo in luce l’importanza di un orario giornaliero ridotto e del fermo delle attività nelle giornate di domenica e dei festivi. Questi alleviano il peso dei carichi di lavoro, spesso eccessivi e consentono il recupero psico fisico, così come previsto dalla normativa vigente.
Le sporadiche, e ancora insufficienti, chiusure effettuate in questi mesi hanno dimostrato a pieno come non vi siano stati né cali vertiginosi delle vendite, come tante volte allarmisticamente annunciato, né affollamenti o corse agli acquisti. I consumatori, informati dei nuovi orari e delle chiusure si organizzano per tempo.
Al di là delle specifiche dei singoli incontri di trattativa, Usb non accetta discussioni sulla salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali, che deve sempre essere garantita come punto di partenza di qualsiasi tavolo.
Usb Commercio