Unicoop Tirreno, Silenzio totale di Cgil, Cisl, Uil e Cobas sull’aumento dell’orario a parità di salario

Nazionale -

Nell’ambito della discussione sul rinnovo del contratto integrativo aziendale che scadrà il 31 Ottobre, Unicoop Tirreno ha presentato solo piccole modifiche senza alcun passo indietro reale che tuteli i lavoratori.

Rimane invariato l’innalzamento del divisore convenzionale a 165 e la riduzione dei permessi retribuiti a 24 ore.

 

Cioè aumento dell’orario di lavoro a parità di salario.

 

Unicoop Tirreno tenta di abbattere il caposaldo dei diritti sul lavoro, la diminuzione della giornata lavorativa. Un tema fondamentale nella gestione della vita del singolo che si divide in tempo di lavoro, tempo per se stessi e tempo per il riposo.

 

Non ci stupiamo che un’azienda, nonostante la sua storia, cerchi di intaccare questo diritto, lo stigma è per quelle sigle sindacali che lo fanno passare sotto silenzio.

 

Dopo l’ultimo incontro con Unicoop Tirreno, l’aumento dell’orario di lavoro a parità di salario è completamente sparito dai comunicati di Cgil, Cisl e Uil che, almeno inizialmente, ne avevano parlato, mentre continua a non essere mai citato dai Cobas.

Ci auguriamo che questo non sia un sistema per nascondere ai lavoratori la verità sul nuovo integrativo e firmarlo senza troppe proteste. Un modo bieco di imbrogliare i propri iscritti e tutti i lavoratori, accordandosi con l’azienda.

Per Usb, il nodo centrale, che rende irricevibile questo rinnovo è proprio l’aumento dell’orario di lavoro a parità di salario. Continueremo a dirlo nei tavoli di trattativa e nelle assemblee, organizzate nei vari punti vendita e aperte a tutti i lavoratori.

 

Rinnoviamo il nostro appello ad opporsi a questo disegno aziendale, ricordando che nessuno sarà escluso, un diritto che ci viene tolto oggi è un diritto che non conquisteremo mai domani.

 

Usb lotta al fianco di tutti i lavoratori, iscritti o no, per la difesa dei diritti esistenti e la conquista di nuove tutele e garanzie.

Non faremo un passo indietro e prepariamo la mobilitazione.

 

Usb Commercio