Usb, blitz di protesta alla Coop Casilino, cento lavoratori a rischio licenziamento
“Io sono Concetta”, “Disoccupazione è disperazione”: sono alcuni dei cartelli agitati da una rappresentanza lavoratori della Unicoop Tirreno, durante la protesta che andata in scena al punto vendita in via Casilina 1011. Mercoledì una delegazione dell’Unione sindacale di base (Usb) ha interrotto l’evento di presentazione della vendita della mozzarella di bufala campana prodotta dalla cooperativa “Le terre di Don Peppe Diana” per richiamare l’attenzione dell’azienda sui 100 lavoratori a rischio licenziamento proprio in Campania. “Abbiamo consegnato all’azienda una richiesta di incontro “gigante”- spiega Francesco Iacovone, dell’Usb lavoro privato – perché il lavoro in Campania è prezioso, gli ultimi dati ci dicono che un cittadino su due al Sud è povero e sappiamo bene cosa significhi lasciare che sparisca l'occupazione stabile da quei territori”. Il blitz ha costituito l’ occasione per manifestare solidarietà a Concetta, la 46enne disoccupata che martedì scorso, per disperazione (era stata licenziata il 13 gennaio), si è data fuoco a Torino, di fronte gli sportelli dell’Inps. La donna è ricoverata al Cto con ustioni su molte parti del corpo.