USB Lavoro Privato ha chiesto un incontro urgente al Governo al fine di chieder garanzie salariali e normative per tutte e tutti coloro i quali sono colpiti dagli effetti dell’emergenza Coronavirus, compresi tutti quelli, in maggioranza lavoratrici, che sono costretti a rimanere a casa per badare ai propri figli.

Ieri sera, il Governo ha emesso un Decreto Ministeriale urgente riguardo le disposizioni necessarie per limitare al massimo il rischio contagio da Covid-19, il cosiddetto Coronavirus. Pensiamo, ad esempio alla distanza minima di un metro nelle relazioni fra una persona e l’altra, all’obbligo dei datori di fornire gel igienizzanti ai dipendenti e di sanificare le superfici.

Molte le aziende che fin dallo scoppio dei primi focolai hanno optato per lo smart working.

Nessun decreto specifico però è stato emesso per i settori del Commercio e dei Pubblici Esercizi nonostante il loro ruolo fondamentale per l’approvvigionamento delle famiglie. Ad oggi, questi lavoratori si trovano a far fronte ad una doppia difficoltà.

La chiusura delle scuole, disposta giustamente per tutelare i minori, non tiene però in considerazione la gestione dei figli per quei dipendenti che non potranno assentarsi dal proprio lavoro.

Inoltre, Commercio e Turismo sono settori che si basano proprio sul contatto diretto con un grande numero di persone. In questo periodo di allarme il Commercio, sta facendo fronte a veri e propri affollamenti, dovuti alla rincorsa agli approvvigionamenti da parte delle famiglie.

I lavoratori sono esposti sia al rischio biologico di un possibile contagio diretto dovuto al Coronavirus sia allo stress nel gestire il peso dell’intera situazione di allarme.

Sono necessarie disposizioni concrete e attuabili che tutelino la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori.

In particolare, le aziende devono predisporre guanti e mascherine per gli addetti che ne faranno richiesta e pause cadenzate per poter igienizzare le superfici più esposte al contatto con i clienti.
 

USB LAVORO PRIVATO