USB Coop Campania: Tavolo in Regione, sospesa la procedura di licenziamento
Ennesima sconfitta per l’arrogante Unicoop Tirreno!
Le mobilitazioni continue dei lavoratori Coop della Campania che si susseguono senza soste dal novembre 2012, sostenute da USB, unico sindacato in prima fila nella battaglia contro la cessione dei punti vendita della Coop Campania al Catone Group, hanno centrato l’obbiettivo.
La palla passa alle Cooperative Emiliane che fino a settembre tratteranno nel tentativo di mettere a punto il piano di salvataggio di ipermercati e supermercati campani. La decisione di bloccare i tagli è scaturita da una richiesta dell'Assessore Regionale al Lavoro, Severino Nappi.
I lavoratori Coop della Campania possono guardare al futuro con più tranquillità. La vertenza lascia infatti intravedere spiragli molto positivi con la novità resa nota all''USB nel confronto di palazzo Santa Lucia, nel tardo pomeriggio di ieri, dall’Assessore Regionale al Lavoro, Severino Nappi, della sospensione della procedura di licenziamento in vista della stesura di un possibile accordo di salvataggio e sviluppo.
Su invito della Regione è stato ottenuto il rinvio, la Regione Campania vuole creare le condizioni per la creazione di un tavolo di trattativa territoriale che necessita di tutti i soggetti in grado di risollevare le sorti della catena commerciale Ipercoop. “Ad agosto – conferma Nappi – le parti devono arrivare a un tavolo, sperando che si creino le condizioni affinché questo tavolo si faccia nel territorio”. Nappi parla di “un coinvolgimento della Regione che è stato richiesto e voluto. Com’è stato richiesto e voluto il coinvolgimento della Regione è opportuno – aggiunge il responsabile dell’assessorato al lavoro – che questo lavoro debba culminare con un accordo con i lavoratori e con le amministrazioni dei territori su cui punteranno eventuali investimenti”.
USB ha accolto con soddisfazione anche l’intervento del Presidente di Legacoop Campania, Mario Catalano, equilibrato ma deciso nella conservazione dell’occupazione sul territorio. Anche questo lascia ben sperare nel buon esito del piano di salvataggio.
Mentre Unicoop Tirreno, incapace di digerire la sconfitta e il fallimento del piano di cessione al privato, continua nel suo atteggiamento escludente ed arrogante stile Marchionne, nonostante la recente sentenza della Corte Costituzionale in merito alla Rappresentanza Sindacale, USB auspica un cambio di passo delle Cooperative Emiliane che consenta a tutti i lavoratori di esercitare la democrazia, le libertà ed il diritto nei posti di lavoro.
Il tavolo lo abbiamo già rovesciato una volta…