USB Coop Campania: Unipol batte un colpo, Unicoop Tirreno al solito non sa che tacere

La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo la si è taciuta. - ANNE FRANK -

Roma -

I nostri timori sulle vere motivazioni che hanno portato le agenzie campane di Unipol Assicurazioni a togliere ai dipendenti Unicoop Tirreno la possibilità di rateizzare in busta paga il premio assicurativo, sono stati confermati in pieno dalle agenzie assicurative: la cessione al privato non darebbe garanzie necessarie per la riscossione mensile del premio assicurativo.

Già da ieri USB Lavoro Privato ha preso contatto con Unipol Assicurazioni e le varie agenzie del territorio per cercare di risolvere la problematica assicurativa che aggrava la condizione dei lavoratori campani provati da mesi di mobilitazioni, alcuni scioperi e la condizione di incertezza e di preoccupazione rispetto agli effetti che la cessione alla Catone Group  comporterebbe per i lavoratori.

La Agenzie della Unipol ci hanno assicurato di aver scritto di quanto sarebbe accaduto con largo anticipo ad Unicoop Tirreno, che è l’unico “attore di questa tragedia” che continua a non proferire parola, che continua a snobbare un territorio senza curarsi delle ricadute che la ritirata del mondo cooperativo dalla Campania produrrebbero, degli effetti che avrebbe sul territorio la riduzione se non la scomparsa del reddito di circa 1.000 famiglie tra dipendenti ed indotto.

USB Lavoro Privato ha strappato l’impegno verbale da parte delle varie agenzie assicurative di tentare di ripristinare la possibilità di poter pagare il premio assicurativo con la trattenuta in busta paga, la palla passa ad Unicoop Tirreno a cui vogliamo ricordare che Napoli è anche la Napoli che si è indignata per l’incendio alla Città della Scienza,  il polo scientifico e culturale napoletano, pensato in stile “città europea”.

La Città della Scienza se da un lato rappresentava un catalizzatore di iniziative scientifiche e culturali che abbracciavano diverse fasce di età, dai ragazzini delle scuole elementari fino agli studenti universitari e ricercatori, dall'altra era lo specchio preciso dello sfruttamento dei lavoratori. Come al solito la “grande” operazione di facciata  nascondeva un “dietro le quinte” da nascondere, su cui l'USB Lavoro Privato Campania era ed è adesso più che mai impegnata da molti mesi. I lavoratori impegnati nella struttura devastata dal fuoco sono senza stipendio da 12 mesi e pochissimi sono stati gli organi di informazione che hanno divulgato questo particolare.

La vertenza Unicoop Tirreno ha delle analogie con questa tragedia. La Coop se da un lato sbandiera in tutte le salse parole come "legalità" e "solidarietà" dall’altro sta tentando di cedere i lavoratori all’imprenditoria privata campana, con tutto ciò che ne consegue in termini di diritti e di salario e con le ricadute che avranno effetti sull’economia di tutta regione.

USB Lavoro Privato continuerà senza tregua a sostenere i lavoratori della Coop Campania per evitare questa ultima mazzata e, più in generale, per evitare che la cooperazione abbandoni il territorio Campano.