USB: soluzioni possibili per i 253 dipendenti campani della società ELDO

In streaming il video dell'incontro tra l'USB, il M5S e i lavoratori ELDO

Salerno -

Approdano in parlamento le richieste dei lavoratori Eldo Italia SpA e dell'Unine Sindacale di Base che hanno incontrato le cittadine a cinque stelle, Gessica Rossellato e Silvia Chimenti della Commissione Lavoro e Silvia Giordano della Commissione Affari Sociali presso il Palazzo dei Gruppi di Montecitorio. 

 

Obiettivo dell'incontro è stato quello di cercare soluzioni plausibili alla situazione in cui versano i 253 dipendenti campani della società Eldo, che ha chiuso, all'inizio dell'anno, gli ultimi punti vendita sul territorio dopo due anni di cassa integrazione guadagni. Misura, quella della CIG, che avrebbe dovuto aiutare l'impresa a risanarsi dalla crisi. Una ripresa che non è mai arrivata con grande stupore dei dipendenti che dichiarano, attraverso la voce della lavoratrice Isabella: “fino ad ottobre non sospettavamo nulla; il rumore del cassetto che si apriva per incassare i soldi era diventato quasi un incubo e spesso non riuscivamo a parcheggiare dinnanzi allo store per l'eccessivo numero di auto presenti nel parcheggio”.

 

Tra le numerose proposte esposte dai lavoratori e dai rappresentanti sindacali dell'USB ci sono: lo sgravio fiscale, di almeno 5 anni, in favore degli imprenditori intenzionati a ricollocarli e una proposta di legge atta a migliorare la cassa integrazione affinché torni ad essere uno strumento per favorire la ripresa delle aziende e non più solo un sussidio temporaneo anticamera della disoccupazione.

 

Rosa Sabato dell'USB ha sottolineato la totale assenza delle istituzioni locali, sorde fino ad oggi alle richieste di aiuto dei lavoratori e delle lavoratrici. Ha poi aggiunto:  “si devono ricercare soluzioni ad ampio raggio come il reddito di cittadinanza e il blocco degli sfratti per morosità, in modo da aiutare le migliaia di famiglie che condividono lo stesso tragico destino dei lavoratori Eldo”.