Vigilanza privata: un lavoro povero

Roma -

In questa videointervista per la trasmissione Tagadà su LA7, come USB, abbiamo denunciato ancora una volta le condizioni salariali dei lavoratorə della vigilanza privata e l'insufficienza dell'aumento economico previsto nell'ipotesi di rinnovo contrattuale sottoscritto da Cgil Cisl Uil Ugl.

Una proposta di aumento di soli 140 euro lordi in 4 anni che riteniamo un insulto per la categoria che da 7 anni e mezzo attendeva questo rinnovo.

Lavoro sottopagato. Questo rappresenta oggi il settore della security.

Turni di lavoro infiniti, poco tempo per la vita privata, nessuna possibilità di carriera e una retribuzione al limite della povertà.

Serve un'alternativa al vecchio sistema.

Per questo motivo, come USB abbiamo predisposto una piattaforma contrattuale per garantire dignità agli oltre 100.000 lavoratori del settore.

Costruiamo insieme un'alternativa!

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USB Vigilanza Privata