Vigilanza privata, USB: una tantum settembre 2024, l’inerzia delle parti sociali grava sulle tasche di 60.000 lavoratori

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Diverse migliaia di Lavoratrici e Lavoratori della vigilanza privata sono in attesa di ricevere la busta paga del mese di settembre 2024 per scoprire se percepiranno, o meno, il pagamento dell’una tantum per la vacanza contrattuale.

Sul dato non c’è alcuna certezza poiché, nonostante l’impegno assunto nel maggio 2023 e nel febbraio 2024, le Organizzazioni Sindacali di CGIL CISL e UIL non hanno incontrato le rappresentanze datoriali. In una nota del 2 ottobre scorso, rilasciata dall’ASSIV (associazione datoriale che rappresenta una moltitudine di imprese del settore) e inviata ai propri associati, si legge che le Organizzazioni Sindacali “non hanno dato alcun riscontro, asseritamente giustificando la loro inerzia sulla base di presunte difficoltà di natura politica.

Con questa comunicazione, infatti, l’ASSIV ribadisce che a causa della mancata definizione delle modalità di erogazione, alcuni Istituti potrebbero non elargire l’una tantum, con conseguente pregiudizio – seppure momentaneo – per i lavoratori dipendenti.

Parimenti, le sigle sindacali si rifanno a mancati accordi risultanti da infruttuosi incontri succedutisi negli scorsi mesi, ribaltando sulla parte datoriale il mancato raggiungimento di un’intesa.

Qui si continua a giocare con le tasche dei Lavoratori. Mentre continua il ping pong sulle responsabilità del mancato accordo - per questioni meramente politiche o per indisponibilità delle parti datoriali, migliaia di operatori rischiano di non percepire l’erogazione che, seppure non salvifica, rappresenta un contributo alle già esigue paghe del settore.

È trascorso oltre un anno dalla sottoscrizione del primo accordo e otto mesi dal secondo e questi soggetti non hanno trovato il tempo e il modo per definire una disciplina per garantire il puntuale pagamento di questa erogazione?
D’altronde, i precedenti rinnovi hanno dovuto attendere sette anni. Cosa potevamo aspettarci se non lunghi rinvii.

Il settore ha acquisito dopo anni, e grazie alla Magistratura, degli aumenti contrattuali ma continua a pagare lo scotto di non avere una vera rappresentanza al tavolo delle contrattazioni che riesca a tutelare e rappresentare le necessità dei Lavoratori.

 

USB Unione Sindacale di Base – Coordinamento Vigilanza Privata