Ambiente di lavoro non salubre

Domanda

Buongiorno, lavoro in negozio di articoli di regalistica provenienti da più parti del mondo. Nel corso dell'ultimo anno ho sviluppato un asma divenuta grave in brevissimo tempo e una collega ha spesso sfoghi allergici a livello cutaneo, pensiamo ci sia una relazione con i materiali toccati e i luoghi di stoccaggio della merce (due magazzini e una cantina). Abbiamo richiesto la bonifica di queste aree in quanto ricche anche di polvere e muffe, ma non è ancora stata fatta nessuna azione in merito. Come possiamo procedere? Possiamo richiede test sui prodotti?

Risposta

La salubrità degli ambienti di lavoro è regolamentata dal D.lgs n.81/2008, in particolare negli allegati si fa riferimento al microclima del luogo di lavoro e alla necessità che sia garantita un’aria salubre, anche attraverso l’istallazione di impianti di areazione che devono essere costantemente monitorati. Qualsiasi sedimento o residuo di sporcizia potrebbe comportare un pericolo per la salute dei lavoratori per l’inquinamento dell'aria respirata.

Anche la temperatura dei locali influisce sulla valutazione della salubrità del luogo e quindi si deve provvedere alla difesa dei lavoratori contro le temperature troppo alte o troppo basse, anche quando non è possibile modificare la temperatura di tutto l'ambiente. Idem per il livello di umidità.

Quando sono presenti delle muffe per inadatta manutenzione dei locali o insufficiente areazione potrebbero verificarsi casi di allergia o crisi asmatiche, perciò potreste interpellare la ASL, facendo presente anche la possibilità che possano essere anche i prodotti stessi a contribuire a determinare quell’ambiente inadeguato.

L’Organo, infatti, principalmente preposto al controllo ed all’intervento nel caso di mancata salubrità dei luoghi è rappresentato dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL) competenti per territorio. Le ASL si occupano dell’attività di vigilanza ovunque è prestato lavoro subordinato, per accertare il rispetto delle leggi sulla sicurezza sul lavoro, dell’accertamento e repressione degli illeciti penali consumati in materia di sicurezza sul lavoro, di fornire i chiarimenti richiesti riguardo le leggi sulla cui applicazione devono vigilare, delle indagini su incarico del Ministero del Lavoro e dell’Autorità Giudiziaria.

L’Ispettore ASL è la figura professionale che di fatto esegue le attività di vigilanza per conto dell’azienda sanitaria. Ha facoltà di ispezionare qualsiasi luogo di lavoro in ogni parte e a qualunque ora, anche in mancanza di specifiche disposizioni.

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