21 LUGLIO 2011- 21 LUGLIO 2013: DUE ANNI SENZA IL "PIERO"
Per non dimenticare
Apprendemmo con enorme dolore della morte di Claudio Pierini, schiacciato da un muletto mentre era al lavoro nei magazzini di Scandicci dell’Unicoop Firenze, non aggiungeremo nulla al ricordo dei colleghi di Piero che riportiamo integralmente di seguito, se non questa breve riflessione:
la strage senza fine degli omicidi sul lavoro colpisce dal sud al nord, senza differenza di settore lavorativo, cantiere edile o fabbrica che sia, la morte colpisce sempre i lavoratori. Quei soggetti sociali ormai dimenticati da tutti, sì dimenticati perché al centro dei pensieri dei nostri politici, governanti e non, c’è solo l’impresa e il profitto, le veline, la riforma elettorale, la riforma della giustizia. Mentre invece le condizioni di lavoro della “classe” scomparsa e dimenticata, quella che doveva dare “l’assalto al cielo” peggiorano ogni giorno, grazie alle leggi fatte che hanno reso il lavoro sempre più precario, flessibile ed incerto, dove gli appalti e i sub appalti la fanno da padrone, dove per guadagnare, come si diceva una volta, “la pagnotta” i lavoratori sono costretti ad operare in condizioni sempre peggiori e per un numero di ore di gran lunga eccedenti le famose 8. E dove i sindacati compiacenti avallano lo smantellamento dei diritti dei lavoratori attraverso leggi capestro che ci renderanno sempre più alla mercè delle parti datoriali. Noi crediamo fermamente che questa vera e propria guerra non dichiarata fra Capitale e Lavoro è il frutto di una lunga stagione di deregulation e di totale subalternità da parte dei sindacati confederali ai voleri di Confindustria, con il conseguente abbattimento dei diritti dei lavoratori. Di rituali non ne vogliamo più, di condoglianze e pronunciamenti di rito ne abbiamo le tasche piene. Vogliamo che il problema Sicurezza sul Lavoro sia affrontato realmente alla radice, eliminando flessibilità e precarietà che sono alle origini di questi eventi, vogliamo altresì che il lavoro riassuma una propria centralità nell’agenda politica, magari a discapito del tanto amato profitto! PERCHÈ LE NOSTRE VITE VALGONO PIÙ DEI LORO PROFITTI !
CIAO PIERO
Dal Blog dei Lavoratori Unicoop Firenze:
Oggi 21 luglio 2013 ricorre il secondo anniversario della scomparsa del nostro compianto collega Claudio Pierini detto "Piero", vittima di un infortunio mortale all'interno del magazzino Ce.Di. Unicoop di Scandicci.Con l'approssimarsi di questa data riaffiorano inevitabilmente i tanti ricordi legati all'indimenticabile amico. All'interno dei magazzini si rivisitano gli spensierati momenti trascorsi in sua compagnia e gli infiniti aneddoti dovuti alla sua innata simpatia, ma sempre con il velo di tristezza calato dopo la sua dipartita.
Sappiamo da tempo che le indagini necessarie ai fini dell'attribuzione di eventuali responsabilità legate al suo infortunio sono oramai concluse, ma la fase processuale ancora deve avere inizio. D'altronde sappiamo quale sia lo stato dell'arte della giustizia italiana. Porteremo pazienza, sicuramente non dimenticheremo.
Come dice una canzone di qualche anno fa, rinasce un fiore sopra un fatto brutto. Infatti, come molti dei colleghi già sapranno, in memoria del Piero è nata da tempo l'associazione Claudio Pierini Vive per iniziativa di alcuni meritevoli colleghi dei magazzini. Oltre alla pubblicazione della raccolta di pensieri e ricordi del nostro Piero da parte dei colleghi, dal titolo Margherita adesso è tua, altri lodevoli progetti sono in ponte per l'immediato futuro e ci ripromettiamo di diffonderli tramite il nostro blog quantoprima e in modo esaustivo.
Per adesso, e ancora una volta, vogliamo mandare un saluto al nostro caro amico. Ciao Piero.