Pam, più profitti meno diritti

Il 9 Agosto Usb, insieme ai lavoratori, presidia tutti i punti vendita Pam contro i 12 licenziamenti, mascherati da trasferimenti

Nazionale -

Il 9 agosto saremo in piazza in tutta Italia, presidiando i punti vendita Pam, per denunciare come l’azienda stia cercando di costringere al licenziamento 12 lavoratori, trasferendoli da Roma al Nord Italia.

Due anni fa, l’azienda cede il negozio di Morena, a Roma, trattando i dipendenti, con 20 anni di esperienza messa a sempre a disposizione dell’azienda, alla stregua dei pacchi di pasta. Venduti insieme alle mura e alla merce.

I lavoratori intentato causa con Usb e vincono.

Pam è obbligata a reintegrarli nella loro sede di lavoro, a rigor di legge deve essere riaquisito il negozio di Morena, la stessa cessione infatti è illegittima.

Pam invece si beffe della sentenza, non prova neanche a ricollocare i dipendenti nel territorio di Roma, ma li trasferisce nel Nord Italia, a 700 km di distanza dai loro affetti e dalla loro vita.

Un subdolo modo per costringerli al licenziamento, dimostrando come l’azienda ha cercato di colpire i lavoratori con contratti più vecchi, con ancora qualche tutela e sindacalizzati, sempre in prima linea per difendere i diritti propri e dei colleghi.

Usb, insieme ai lavoratori, scende in piazza il 9, in tutta Italia, fuori i punti vendita Pam per denunciare quanto sta accadendo e sensibilizzare i clienti, che invitiamo a non fare la spesa almeno in quella giornata.

Abbiamo preparato una lettera, che potete scaricare al seguente link: https://commercio.usb.it/leggi-notizia/pam-una-lettera-per-i-diritti-1058.html, compilabile da tutti i consumatori per costringere Pam a rispettare le sentenze e i diritti dei lavoratori.

 

 

Usb Commercio