USB: Gucci, sulle nozze nessuna distinzione di sesso
Una notizia accolta con favore dai commessi impiegati nei punti vendita Gucci.
COMUNICATO STAMPA
Nel corso della trattativa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, che è stata avviata a Firenze tra Gucci e le organizzazioni sindacali, l’azienda si è dichiarata favorevole a estendere i 15 giorni di ferie matrimoniali anche ai dipendenti che vivono rapporti di coppia con persone dello stesso sesso e contraggono matrimonio all’estero.
«Si tratta di un’apertura importante in un momento nel quale il tema è molto dibattuto nel Paese – osserva Francesco Iacovone, sindacalista dell’esecutivo nazionale Usb lavoro privato – siamo contenti che Gucci abbia deciso di assumere una posizione così virtuosa: finalmente si supera la disparità di trattamento delle coppie, almeno sulle ferie matrimoniali».
Anche se l’accordo non è stato ancora formalmente siglato, la notizia è stata accolta con favore dai dipendenti che ne sono venuti a conoscenza. «È un passo importante in direzione delle coppie di fatto – rileva un delegato Rsu Usb, un commesso 45enne al lavoro da sette anni un punto vendita romano – mercoledì ero presente alla trattativa in qualità di delegato sindacale e quando sono tornato al lavoro ho potuto registrare la gioia di alcuni colleghi, non appena hanno appreso la notizia. Sono rimasti meravigliati, non se l’aspettavano. Speriamo davvero che questo salto in avanti sia solo il primo passo per l’estensione di altri diritti ai lavoratori».
L’Unione Sindacale di Base registra l’apertura dell’azienda e continuerà a battersi sul tavolo negoziale.