Tira aria di smobilitazione dalle parti del gruppo IKEA, sindacati complici e direzione ci fanno sapere che i margini per chiudre l'accordo sul contratto aziendale si sono avvicinati.

Il “pacco” sta per essere confezionato e probabilmente in questi primi giorni di ottobre si andranno a definirne i termini.

Su quali basi ci sarà l'intesa poco si sa, infatti non è dato sapere di quanto discusso e deliberato nel conclave del 7 settembre scorso, conclave riservato esclusivamente agli RSA e RSU di cgil-cisl-uil “fedeli alla linea”, il cui ingresso in sala riunioni è stato fisicamente impedito ai delegati USB.

Ovviamente nelle successive assemblee, tenute nei negozi, cgil-cisl-uil si sono ben guardati dallo spiegare ai lavoratori quale piattaforma è stata scelta il 7 settembre e soprattutto in che modo si cercherà di chiudere  l'accordo.

La segretezza viene spacciata come elemento indispensabile della strategia sindacale (!?)

Alla volontà di resistenza espressa  dai lavoratori in questi mesi sta iniziando a contrapporsi il tarlo della rassegnazione.

Occorre reagire e rilanciare quel conflitto che ha consentito di spostare l'ago della bilancia verso le ragioni dei lavoratori.

Occorre rompere l'egemonia dei sindacati complici, fondata sull'alleanza con il padrone per negare le agibilità ed i dirittti ai lavoratori che si organizzano nel sindacalismo di base.

Occorre costruire un'alternativa!

Per questo i delegati e gli iscritti di USB di IKEA si ritroveranno mercoledì prossimo 7 ottobre a Firenze per dar vita ad un Coordinamento nazionale, aperto al contributo di tutti quei delegati e lavoratori che non vogliono arrendersi.

Contatti:

Francesco Iacovone Cell. 3311758956   -   e-mail f.iacovone@usb.it

Danilo Zucchet         Cell. 3283556406   -   e-mail d.zucchet@usb.it

Stefano Cecchi         Cell. 3292298331   -   e-mail s.cecchi@usb.it