Unicoop Tirreno: le prime assemblee dei lavoratori respingono il piano industriale
La posizione USB prevale alle assemblee di Quarto ed Afragola
Si sono svolte ieri le prime due assemblee, negli ipermercati di Quarto ed Afragola, i lavoratori hanno preso parola e gridato NO, la tesi USB ha prevalso ed “il piano industriale” dell’imprenditore privato rigettato al mittente.
Questo importante risultato è da slancio per il presidio che si terrà giovedì 31 gennaio alle ore 11.00 sotto il Comune di Napoli, dove USB continuerà a dare voce a queste donne e questi uomini che gridano parole di dignità e legalità. Il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, scenda in campo a fianco dei 700 lavoratori della Coop campana senza se e senza ma, si faccia amplificatore della loro voce nell’interesse della sua città e del suo interland.
USB rinnova l’invito all’ANNC, associazione di categoria della distribuzione cooperativa, ad aprire un tavolo che porti quanto prima alla soluzione della vertenza; non si può rimanere in silenzio di fronte alla provocazione di un piano industriale che smantella diritti, salario, che annuncia ristrutturazioni e ammortizzatori sociali ma che nello stesso tempo sembra mettere in discussione il sistema distributivo cooperativo nel suo insieme.
USB proseguirà, con l’impegno profuso dai suoi delegati, a presidiare le assemblee degli altri punti vendita e a costruire l’appuntamento di giovedì, con l’unico obbiettivo di mantenere sul territorio la cooperazione e la buona occupazione. Noi al “piano industriale” diciamo NO e ribadiamo con forza che l’unico piano industriale che siamo disposti a valutare è quello cooperativo.